Italia, 12 settembre 2019. E' il centenario della Fiume di Gabriele D'Annunzio, per 16 mesi luogo ideale "non autorizzato" dove tutto era possibile secondo il famoso motto "vita, festa e libertà". A Trieste viene inaugurata una statua in bronzo del poeta. Si riaccende la polemica. Per alcuni fu occupazione indebita degna dell'espugnazione militare, per altri una salutare utopia meritevole di un diverso esito. Come trovare un punto di equilibrio, oggi?

In missione per conto di G.D'A. & Co., The Web Gang occupa nuovamente FIUME, questa volta sulla mappa di Google, per creare una Zona della Rete felicemente autonoma e libertaria. FIUME 2.019 (fiu.me) è un sito-festa, un contro-social aperto e sperimentale, senza norme nè vincoli, pronto a dar spazio ad artisti, visionari, hacker, ribelli: tutti fuggitivi delle Grandi Reti Sociali usurpatrici di dati e accumulatrici di ogni ricchezza. La musica è il principio centrale di FIUME: eventi e concerti dal vivo, sempre. L'economia deriva principalmente dalla vendita dei lotti immobiliari già presenti sulla mappa, riclassificati come Non-fungible Token (NFT) su blockchain. I proprietari possono destinare i loro immobili alle funzioni più utili e crearvi all'interno eventi, anche a pagamento, che contribuiscono al clima di festa permanente di FIUME. Le comunicazioni? Via chat, posizionandosi ad un metro di distanza dall'interlocutore sulla mappa. L'ingresso, solo su invito o con token salvacondotto.