Figlio di un commerciante d'armi sovietiche, si trasferisce a Seattle dove diventa Power Seller di Ebay vendendo terra di Marte e reperti spaziali. Specializzato in guerrilla, è maniaco delle call to actions, dei tassi di conversione, della profilazione degli acquirenti. Vede il web solo dal punto di vista della monetizzazione e sogna di inventare la prossima killer application. Disprezza i garanti della privacy e torturerebbe tutti gli utenti che lasciano il carrello vuoto.

Figlia di ristoratori cinesi che la vogliono chef, dopo aver letto il Cluetrain Manifesto fugge a Seattle per diventare una blog-star. Vede il web solo come social media e sogna di essere l'amante pubblica di Mark Zuckerberg. Disprezza i markettari con le loro raccomandazioni di scrivere per i motori di ricerca e i programmatori che bandiscono accentate e virgolette. Cucinerebbe tutti i visitatori che scroccano contenuti e non partecipano alle conversazioni in rete.

Cresciuto a Cupertino in una famiglia di parrucchieri ex figli dei fiori, ancora teenager, fugge a Seattle dove si guadagna da vivere disegnando siti porno e vendendo Mac di contrabbando. Sempre a caccia di nuove tendenze, vede il web solo dal punto di vista estetico e sogna di vincere il prossimo WEBBY. Disprezza i programmatori e raserebbe a zero tutti i visitatori che navigano a banda stretta e senza supporto Flash.

Figlio illegittimo di Bill Gates, viene cresciuto da immigrati indiani proprietari di una lavanderia nei sobborghi di Seattle. Precoce genio della programmazione e incubo dei bug, già a 12 anni si guadagna da vivere spacciando copie pirata di W95. Bannato dal movimento opensource e tendenzialmente sociopatico, vede il web solo dal punto di vista del codice di programmazione. Sogna di defacciare l'home page di Google per regalare al mondo l'algoritmo della conoscenza. Bisticcia spesso con i designer e disconnetterebbe a vita tutti i visitatori che navigano con IE.